studio marcello parisi

Studio

Marcello Parisi dopo aver mosso i primi passi nell'ambito della moda e del disegno per tessuti a Como, capitale della seta, collabora per alcuni anni con Fabio Belotti, stilista della ditta Jermi, nella realizzazione di parecchie collezioni di alta moda (in particolare Valentino, Lancetti, Ungaro). Nel 1968 apre lo Studio Marcello Parisi a Milano, avvalendosi di molti collaboratori.

In questa fase sono professionalmente importanti sia l'intensa collaborazione con Cornelio Romanò, stilista della ditta Modatex, sia la conoscenza della signora Rosy Mollo Fissore, proprietaria della ditta Faber, per la quale inizia a disegnare in esclusiva costumi e abiti da mare.

Nel 1972 entra a far parte dello studio la moglie Paola Giovoni, laureatasi a Milano all'Accademia di Brera, che con Marcello condivide in prima linea il progetto lavorativo. Lo studio aumenta il numero di collaboratori e il rapporto creativo con aziende di tendenza del settore e con stilisti di fama internazionale come: Valentino, Lancetti, Barocco, Versace, Mila Schòn, Armani, Ferrè, Kenzo, Basile, Coveri, Moschino, Jil Sander, Ralph Laurem, Calvin Klein, Max Mara.

Inizia, inoltre, una collaborazione ventennale con Gimmo Etro per numerose linee di alta moda e di prét-à-porter, uno dei periodi più fecondi e gratificanti per risultati e riconoscimenti. Nel sodalizio le creazioni, sviluppate in massima libertà, trovano adeguata realizzazione grazie alle raffinate qualità dei tessuti prodotti. La bottega artigiana dello Studio Marcello Parisi realizza de facto dei sogni, dapprima su carta e poi su preziosi tessuti. Ricerca, metodo, professionalità, attenzione alle esigenze del committente, grande fantasia e capacità di adattamento ai tempi incalzanti della moda sono le capacità di Marcello e dell'intero studio.

All’inizio degli anni '90 entra a far parte dello studio la figlia Elena che ha frequentato il liceo artistico e l'Istituto Europeo del Design. Negli anni seguenti Marcello in risposta ai molti mutamenti in atto, di stile, tecnologici e anche culturali, decide di creare una propria linea di tessuti e accessori. E’ una sfida che lo vede impegnato fino all’ultimo, con immutata convinzione, verso una produzione di pezzi unici, in un continuo sconfinamento tra moda e arte, tra tessuto e pittura.

Essere presenti nel sistema della moda per più di trent'anni è una impresa di per sé degna di nota. Niente è più mutevole della moda, l'evoluzione è continua, così come è intenso lo sforzo creativo.

L'estetica determina la creazione del valore, consente il successo o l'obsolescenza di un prodotto, o del tessuto di cui quel prodotto è fatto.